TOSAP
Domanda di concessione per l'occupazione di aree e spazi pubblici

Informazioni
(D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 – Capo II)
- Soggetti passivi La tassa è dovuta al comune dal titolare dell’atto di concessione o di autorizzazione o, in mancanza, dall’occupante di fatto, anche abusivo, in proporzione alla superficie effettivamente sottratta all’uso pubblico nell’ambito del rispettivo territorio: a) Sono soggette alla tassa le occupazioni di qualsiasi natura, effettuate, anche senza titolo, nelle strade, nei corsi, nelle piazze e, comunque, sui beni appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile dei comuni e delle province; b) Sono, parimenti, soggette alla tassa le occupazioni di spazi soprastanti il suolo pubblico, di cui alla precedente lettera a), con esclusione dei balconi, verande, bow-windows e simili infissi di carattere stabile, nonchè le occupazioni sottostanti il suolo medesimo, comprese quelle poste in essere con condutture ed impianti di servizi pubblici gestiti in regime di concessione amministrativa; c) La tassa si applica, altresì, alle occupazioni realizzate su tratti di aree private sulle quali risulta costituita, nei modi e nei termini di legge, la servitù di pubblico passaggio.
- Denuncia e versamento della tassa 1) Per le occupazioni permanenti la denuncia va presentata entro 30 giorni dalla data del rilascio della concessione e, comunque, entro il 31 dicembre dell’anno di rilascio della concessione medesima. Entro gli stessi termini deve essere effettuato il versamento della tassa dovuta per l’intero anno di rilascio della concessione. 2) Per le occupazioni temporanee l’obbligo della denuncia è assolto con il pagamento della tassa, da effettuarsi entro il termine previsto per le occupazioni medesime.
- Agevolazioni e riduzioni Le agevolazioni e le riduzioni sono disciplinate dall’apposito regolamento comunale.
- Rimborso di imposta versata e non dovuta. Ai sensi dell’art. 1, comma 164, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il rimborso delle somme versate e non dovute deve essere richiesto dal contribuente entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento, ovvero da quello in cui è stato accertato il diritto alla restituzione. Il Comune provvede ad effettuare il rimborso entro centottanta giorni dalla data di presentazione dell’istanza.
- Autotutela Chiunque ritiene di essere destinatario di un provvedimento illegittimo o infondato relativo all’applicazione del tributo può chiedere il riesame del provvedimento stesso in autotutela con relativo annullamento totale o parziale. Per vizi di legittimità si intende, principalmente, un errore di persona, un evidente errore logico o di calcolo, un doppia imposizione, la sussistenza di requisiti per fruire di deduzioni, detrazioni o regimi agevolati, un errore materiale del contribuente, ecc.. (art. 2 del D.M. 11 febbraio 1997, n. 37 – G.U. n. 53 del 5 marzo 1997). La richiesta di riesame va prodotta all’ufficio tributi. Non è rilevante il tempo trascorso dall’atto impositivo. Gli atti che possono essere annullati in via di autotutela sono: - avvisi di accertamento per omessa o infedele dichiarazione ovvero per omessi o insufficienti versamenti; - atti di irrogazione delle sanzioni tributarie; - atti di diniego di agevolazione tributarie, di diniego di rimborsi, ecc..
- Contenzioso Avverso gli avvisi di accertamento per omessa o infedele dichiarazione o per omesso o insufficiente versamento del tributo può essere proposto ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale territorialmente competente. I termini e le modalità di presentazione del ricorso vengono dettagliatamente indicati negli avvisi di accertamento come disciplinati dall’art. 1, comma 162, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
Ufficio di riferimento:Vigilanza e Controllo
Telefono: 0332273234 - 0332273229 - 0332273232 - 0332273245
Fax: 0332202450
Email: polizialocale@comune.induno-olona.va.it
Pec: indunoolona@pec.it
Procedimenti
  • TOSAP - Domanda di concessione per l'occupazione di aree e spazi pubblici - (Ufficio: Vigilanza e Controllo)
  • E' possibile presentare istanza di concessione per:
    1. Chiosco o altra struttura similare infissa stabilmente al suolo
    2. Espositori o distributori automatici di merci
    3. Tavoli, sedie e altre attrezzature per attività di somministrazione
    4. Vasi, fioriere e altri elementi di arredo urbano
    5. Tende e coperture
    6. Manifestazioni e simili (esclusi mercatini e spettacoli viaggianti)
    Si prega di prestare la massima attenzione durante l'inserimento degli allegati
      Documenti Richiesti
      1. Altro
      2. [Occupazione di tipo 1-2-3-4-5-6] - Fotocopia fronte/retro del permesso di soggiorno di chi firma la domanda (solo per cittadini non appartenenti all'Unione Europea)
      3. [Occupazione di tipo 1-2-3-4-5-6] - Fotocopia fronte/retro del documento di identità di chi firma la domanda
      4. [Occupazione di tipo 1-2-3-4-5-6] - Fotocopia del contratto di trasferimento dell'attività (in caso di subingresso in concessione già esistente)
      5. [Occupazione di tipo 5] - Fotografia campione di tessuto (solo per tende)
      6. [Occupazione di tipo 2-3-4-5] - Fotografia o disegno illustrativo dell'attrezzatura
      7. [Occupazione di tipo 2-3-4-5 e 6 se di grandi dimensioni] - Planimetria in scala non inferiore a 1:100, quotata e redatta da professionista abilitato
      8. [Occupazione di tipo 1-2-3-4-5] - Fotografia del luogo dell'installazione
      9. [Occupazione di tipo 1] - Fotografia o disegno illustrativo della struttura da installare
      10. [Occupazione di tipo 1] - Estratto di mappa dell'area circostante al luogo dell'installazione
      11. [Occupazione di tipo 1] - N.1 copia delle stesse tavole di progetto allegate alla domanda per ottenere il permesso di costruire
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